La condivisione dell’ascolto di oggi è tratta dal libro di Stefano Manera, “QUESTO NOSTRO IMMENSO AMORE”, Il Segno dei Gabrielli editori
Stefano Manera, laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Milano, specializzato in Anestesia e Rianimazione. Ha lavorato per quasi 20 anni in ospedale come rianimatore e medico di emergenza-urgenza (118). Si è specializzato in Medicina – Nutrizione Funzionale e Omeopatia. È professore a contratto presso l’Università degli Studi Niccolò Cusano di Roma ed è docente di corsi di medicina funzionale e nutrizione. Ha partecipato a varie missioni in Africa come medico volontario. Diplomato in osteopatia, si è perfezionato in osteopatia cranio-sacrale e biodinamica. Interessato da sempre al tema del fine vita, è diventato accompagnatore spirituale nella malattia e nel fine vita (Master TuttoèVita, Prato); pratica da molti anni meditazione Vipassana ed è istruttore di mindfulness.
“Il viaggio del dott. Stefano Manera nella compassione e nella cura può suscitare nel lettore una sorta di dipendenza: perché sarà difficile evitare il bisogno di tornare più volte sulle pagine di questo libro terapeutico e così pieno di vita. La vita di un uomo e di un medico che ha scelto di porsi dalla parte di chi soffre, con un atteggiamento coraggioso di presenza, ascolto e accoglienza. Ma che ha compreso sulla propria pelle che la cura degli altri parte prima dalla cura di sé: a piene mani Manera fa dono del suo percorso esistenziale, condividendo ricerche e intuizioni in ambito interreligioso e spirituale che si fondono con il suo vissuto, intenso ed emozionante.
L’autore parla di sé e di cosa ha imparato in particolare dalle esperienze vissute con la morte, tante volte incontrata come medico anestesista, e che lo hanno motivato a diventare accompagnatore spirituale nel fine vita e nella malattia, arte che ha esercitato in contesti molto severi, legati anche alla pandemia da Covid-19. Consapevole che stiamo vivendo tempi “ultimi”, alla disperata ricerca di un senso a tutto quello che sta accadendo, Stefano Manera “con tenerezza e amore” ci dice che “la morte fa parte della vita e che altro non è che un ritorno, una ri-congiunzione col Mistero”. E che “possiamo lasciarci bagnare, attraversare e inzuppare dalla vita, possiamo fluire con essa, possiamo lasciare andare, perdonare. Noi ne gioveremo e, con noi, anche i nostri figli che saranno nutriti da questo nostro immenso amore. Perché amare ci fa vivere bene. Perché l’amore è tutto ciò che conta”.