La condivisione dell’ascolto di oggi è tratta dal libro di Thich Nhat Hanh, “ FARE PACE CON SE STESSI” ,Terra Nuova Edizioni
Thich Nhat Hanh (1926–2022) è stato un maestro Zen buddista vietnamita, poeta e attivista per la pace e uno degli insegnanti spirituali più venerati e influenti al mondo. Nato nel 1926, divenne monaco buddista Zen all’età di sedici anni. Il suo lavoro per la pace e la riconciliazione durante la guerra del Vietnam spinse il dottor Martin Luther King Jr. a nominarlo per il Premio Nobel per la pace nel 1967. In Vietnam, Thich Nhat Hanh fondò l’Università Buddista Van Hanh e la Scuola della Gioventù per il Servizio Sociale, un corpo di operatori buddisti per la pace. Esiliato a causa del suo lavoro per la pace, ha continuato i suoi sforzi umanitari, salvando i boat people e aiutando a reinsediare i rifugiati. Nel 1982 ha fondato Plum Village France, il più grande monastero buddista d’Europa e il fulcro della comunità internazionale di buddismo impegnato di Plum Village. Nel corso di settant’anni di insegnamento, ha pubblicato un centinaio di libri, che sono stati tradotti in più di quaranta lingue e hanno venduto milioni di copie in tutto il mondo.
“In ognuno di noi è presente un bambino o una bambina sofferente, che versa lacrime sulle ferite del passato, impedendo loro di cicatrizzarsi. Questo libro insegna a fare pace con noi stessi. A dialogare con il bambino interiore per affrontare la vita adulta con più serenità e consapevolezza. Pagina dopo pagina, Thich Nhat Hanh, senza negare le difficoltà e il rischio di eccessive semplificazioni, ci guida lungo quel percorso indispensabile per riconoscere i traumi e i dolori dell’infanzia. Si tratta di pratiche concrete e accessibili a tutti, grazie alle quali diventa più facile accettare e poi trasformare la rabbia, la tristezza e la paura che ci impediscono di vivere pienamente da adulti. Con gentilezza e poesia siamo sollecitati a guardare dentro di noi per scoprire come i nostri conflitti interiori siano all’origine di tensioni con noi stessi e con gli altri. E questa scoperta ci aiuta a comprendere il passato e a vivere in pace nel qui e ora, migliorando il nostro quotidiano e la qualità delle nostre relazioni.”