La condivisione dell’ascolto di oggi è tratta dal libro, di Lama Michel Rinpoche, “DOVE VAI COSI’ DI FRETTA?” Bompiani Overlook
Lama Michel Tulku Rinpoche (1981, San Paolo, Brasile) è un maestro buddhista e guida spirituale di diversi centri buddhisti nel mondo. Riconosciuto come la reincarnazione di un maestro tibetano, all’età di 12 anni ha intrapreso l’educazione tradizionale monastica in India e Tibet, con la guida di Lama Gangchen Rinpoche e altri maestri illustri, che concluse nei ventidue anni successivi. La sua capacità di rendere accessibile, chiara e rilevante la profonda e vasta filosofia e pratica buddhista per la società contemporanea lo rende un ponte prezioso tra la saggezza tradizionale e le esigenze del mondo attuale, portando una spiritualità laica nella vita di tutti i giorni. Vive in Italia all’Albagnano Healing Meditation Centre.
“Con dolcezza e profondità, Lama Michel Rinpoche ci accompagna in un viaggio alla riscoperta della felicità, intrecciando aneddoti personali e riflessioni profonde sul nostro vivere quotidiano. Con uno sguardo limpido e autentico, ci conduce dritti al cuore degli insegnamenti buddhisti, rivelando con semplicità e saggezza come trovare una pace interiore che spesso appare lontana. Ma la sua non è una lezione astratta né un insegnamento fatto di dogmi.
Lama Michel ci parla con umiltà, partendo dai dubbi e dalle difficoltà che ciascuno di noi incontra ogni giorno. Con un linguaggio chiaro, ci aiuta a comprendere cos’è davvero la felicità e come possiamo allenare la nostra mente per raggiungerla, trasformando il nostro modo di vivere le relazioni, il lavoro, le sfide quotidiane. Questo libro è un dono e un invito a guardare la vita con occhi nuovi, ad abbandonare schemi rigidi e paure, per riscoprire il valore della consapevolezza e della gentilezza.
Perché ognuno di noi, nel proprio piccolo, può essere parte della soluzione anziché del problema: nelle difficoltà di ogni giorno così come di fronte alle grandi sfide del nostro tempo, dalle crisi globali all’indifferenza che ci allontana dagli altri.”